Faculty 2010 (XIX edizione)
Direttore scientifico e Coordinatore didattico
Giulio Bolacchi
Professore di Sociologia e di Psicologia sociale
Direttore scientifico e Coordinatore didattico dei Master internazionali
AILUN
La sua attività di ricerca concerne prevalentemente l'applicazione del metodo scientifico allo studio dell'uomo, dell'interazione sociale e della società, in una prospettiva comportamentistica, e la definizione di una paradigma di integrazione delle scienze sociali (economia, psicologia, sociologia). Si occupa anche di processi di apprendimento, metodologie didattiche e istruzione programmata.
Nel Master AILUN svolge lezioni seminariali e di sintesi, in cui analizza la struttura del linguaggio scientifico, l’ordine del tempo e la direzione del tempo, i principi della logica matematica, dell’insiemistica assiomatizzata e della teoria degli insiemi fuzzy, approfondisce gli aspetti teorici e sperimentali dello studio del comportamento e realizza una sistematizzazione dei vari moduli didattici fondata sulle più approfondite e moderne linee di ricerca. Analizza, inoltre, le dinamiche di gruppo e i processi di apprendimento degli allievi.
Fra le sue pubblicazioni: A new paradigm for the integration of the social sciences, in N. Innis (ed.) Reflections on Adaptive Behavior: Essays in Honor of J.E.R. Staddon, MIT Press, 2008; On "social sciences" and science, Behavior & Philosophy, n. 32, 2004; Politiche di sviluppo, innovazione, parchi scientifici e tecnologici, La Programmazione in Sardegna, n. 2, 2001; Il concetto di organizzazione secondo il paradigma scientifico, in U. Colombo, G. Lanzavecchia (a cura di), La nuova scienza, Vol.I: Dalla tribù alla conquista dell'universo. Scienza, tecnologia e società, Libri Scheiwiller, 2000; Il sequestro come fatto sociale, Editrice Dattena, 1998.
Faculty estera
George Ainslie
Clinical Professor of Psychiatry
Temple University, Pennsylvania (USA)
Chief of Psychiatry
Coatesville Veterans Affairs Medical Center, Pennsylvania (USA)
La sua attività di ricerca concerne l'analisi sperimentale del comportamento, nell'ambito della quale approfondisce l'analisi delle motivazioni e dei conflitti motivazionali, anche con riferimento al comportamento economico. Ha dato fondamentali contributi negli studi concernenti la relazione fra scelta e orizzonte temporale e ha sviluppato l'analisi della funzione di sconto iperbolica come derivazione della matching law formulata da Richard Herrnstein.
Nel Master AILUN analizza le implicazioni derivanti dall'evidenza sperimentale secondo cui le preferenze temporali si esprimono in modo non strettamente conforme al modello della razionalità economica e presenta il suo modello di "mercato interno", che egli utilizza per definire le complesse relazioni fra differenti interessi di uno stesso soggetto. Approfondisce le strategie comportamentali volte al superamento delle incoerenze insite nella preferenza per le ricompense immediate e dei fenomeni compulsivi che possono derivare da tali strategie.
Fra le sue pubblicazioni: Pleasure and aversion: Challenging the conventional dichotomy, Inquiry, 2009; Uncertainty as wealth. Behavioural Processes, 2003; Breakdown of will, Cambridge University Press, 2001A research-based theory of addictive motivation, Law and Philosophy, 2000; Picoeconomics: The strategic interaction of successive motivational states within the person, Cambridge University Press, 1992; Behavior is what can be reinforced, Behavioral and Brain Sciences, 1985.
Howard E. Aldrich
Kenan Professor and Department Chair of Sociology
Adjunct Professor of Management
Kenan-Flagler Business School
University of North Carolina at Chapel Hill (USA)
La sua attività di ricerca concerne la sociologia dell'organizzazione, con particolare riferimento alla social network theory e all'utilizzo dell'approccio evoluzionistico nello studio del fenomeno imprenditoriale. Si occupa anche di creazione e start up di nuove imprese, di lavoro e occupazione, di problemi connessi alle diseguaglianze sociali.
Nel Master AILUN presenta l'evolutionary approach applicato all'analisi delle popolazioni di imprese e del loro ciclo di vita e analizza le relazioni fra contesto sociale e imprenditorialità, con particolare riferimento alle caratteristiche dei network imprenditoriali e alle strategie di networking che possono favorire la creazione di nuove imprese e il loro successo.
Fra le sue pubblicazioni: Organizations evolving, Sage, 1999 (ASA Max Weber Prize 2000, Academy of Management Terry Award 2000), rev.ed. 2006 (con M. Ruef); Entrepreneurship and Social Capital (con P. Kim), in Foundations and Trends in Entrepreneurship, 2005; Smaller but not necessarily weaker: How small businesses can overcome barriers to recruitment (con I. Williamson e D. Cable), in J. Katz e T. Welbourne (eds.), Research in entrepreneurship and firm growth, JAI, 2002; Le relazioni industriali che cambiano (con U. Staber), Sviluppo e Organizzazione, 1989; Le reti e i processi di sviluppo delle imprese (con P. Dubini), Economia e politica industriale, 1989; Organizations and Environments, Prentice, 1979 (reprint Stanford University, 2007).
Daniel J. Bernstein
Professor of Psychology
Director of the Center for Teaching Excellence
University of Kansas (USA)
La sua attività di ricerca concerne la psicologia comportamentistica, i processi di apprendimento e le loro applicazioni nel campo della didattica e della gestione delle risorse umane. Ha elaborato speciali tecniche di valutazione delle modalità di insegnamento e dei livelli apprendimento utilizzate in molte università statunitensi.
Nel Master AILUN analizza le principali tecniche della behavior analysis, con particolare riferimento alle applicazioni in ambito organizzativo e, in modo specifico, alla gestione delle risorse umane, alla motivazione del personale e all'orientamento dei comportamenti. Illustra alcune tecniche che utilizzano i principi del rinforzamento per il miglioramento della performance e l'aumento della produttività del lavoro.
Fra le sue pubblicazioni: Making teaching and learning visible (con A. Nelson Burnet, A. Goodburn e P. Savory), Anker, 2006; Disciplining the minds of students: The study of psychology, Change, 2005; Expressions of modern racism in judgments of others: The role of task and target specificity on attributions of guilt(con J.E. Pfeifer), Social Behavior and Personality, 2003; Representing the intellectual work in teaching through peer-reviewed course portfolios, in S. Davis e W. Buskist (eds.), The teaching of psychology: Essays in honour of Wilbert J. McKeachie and Charles L. Brewer, Erlbaum, 2002; An examination of the implementation of peer review of teaching (con J. Jonson, K.L. Smith), New Directions for Teaching and Learning, 2000.
Nicole W. Biggart
Professor of Management and Sociology, Jerome
J. & Elsie Suran Chair in Technology Management
Graduate School of
Management
University of
California at Davis (USA)
La sua attività di ricerca concerne la teoria dell'organizzazione e il management dell'innovazione, con interessi di ricerca nella sociologia economica. Analizza l'impatto del progresso tecnologico sulle strutture sociali e culturali nei paesi recentemente industrializzati, inquadrate nel contesto della razionalità economica, della cultura di mercato, dei rapporti di scambio, delle tipologie imprenditoriali e dei processi di globalizzazione.
Nel Master AILUN offre una panoramica delle prospettive di studio nell'ambito della sociologia economica, con particolare riferimento alle problematiche relative all’organizzazione dei mercati nell’ambito dei processi di globalizzazione e all’analisi dei sistemi di scambio sulla base del principio di razionalità (strumentale o materiale) e del tipo di relazione sociale (universale o particolare) che li caratterizza.
Fra le sue pubblicazioni: Perché il mondo non è piatto: sistemi di scambio in un mondo globale, Itinerari d'Impresa, 2006; Systems of exchange (con R. Delbridge), Academy of Management Review, 2004; The economic sociology of conventions: Habit, custom, practice, and routine in market order(con T.D. Beamish), Annual Review of Sociology, 2003;Economic sociology: A reader (ed.), Blackwell, 2001; The sociology of leisure, in N.J. Smelser, P.B. Baltes (eds.), International Encyclopedia of the Social and Behavioral Sciences, 2001;The economic organization of east Asian capitalism. A comparative institutional analysis of market structure and business networks in Japan, Taiwan, and South Korea (con M. Orrù, G.G. Hamilton), Sage Publications, 1996.
Ronald L. Breiger
Professor of Sociology
University of Arizona (USA)
La sua attività di ricerca concerne l'analisi delle culture e delle istituzioni, con particolare riferimento alle problematiche metodologiche relative alle formulazioni teoriche, all'elaborazione di modelli matematici e alla misurazione. Si occupa principalmente dello studio delle strutture che caratterizzano le relazioni sociali e dei modelli quantitativi di mobilità e stratificazione sociale.
Nel Master AILUN illustra la social network theory quale paradigma per l’analisi delle tipologie di relazioni sociali e delle loro proprietà strutturali, con particolare riferimento alle equivalenze strutturali e generalizzate. Offre anche un approccio operativo all'analisi dei dati, presentando alcuni modelli statistici e i software più utilizzati nella ricerca sociale.
Fra le sue pubblicazioni: The analysis of social networks, in M. Hardy e A. Bryman (eds.), Handbook of Data Analysis (2004, Sage); Social structure and the phenomenology of attainment (1995, Annual Review of Sociology); Cumulated social roles: The duality of persons and their algebras (1986, Social Networks; co-autore P.E. Pattison); Comment on Holland-Leinhardt 1981 (1981, Journal of the American Statistical Association); The duality of persons and groups (1974, Social Forces; reprinted in Wellman & Berkowitz eds., Social Structures : A network approach, Cambridge University Press, 1988).
Richard J. Butler
Emeritus Professor of Organizational Analysis
School of Management
University of Bradford (Gran Bretagna)
La sua attività di ricerca concerne gli studi organizzativi, con particolare riferimento ai processi decisionali in ambito organizzativo. E' uno dei fondatori della Scuola di Bradford e ha approfondito il tema delle decisioni strategiche di investimento e il ruolo delle partnership e delle alleanze strategiche nei contesti organizzativi.
Nel Master AILUN presenta il modello della organizational performance e analizza i più importanti fattori che incidono sulla capacità delle organizzazioni di soddisfare le aspettative degli stockholders e degli stakeholders. Esamina le relazioni fra performance, struttura e strategia organizzativa e approfondisce l'analisi dei processi di decision making con riferimento al grado di formalizzazione della struttura organizzativa e alle principali tipologie di errori decisionali.
Fra le sue pubblicazioni: The Bradford studies of strategic decision making (con D.J. Hickson e D.C. Wilson, eds.), Ashgate, 2002; Strategic investment decisions: Theory, practice and process (con L. Davies, R.H. Pike e J. Sharp), Routledge, 1993; Designing organizations: A decision making perspective, Routledge,1991; Managing voluntary and non-profit organizations: Strategy and structure (con D. C. Wilson), Routledge, 1989; Top decisions: Strategic decision making in organizations (con D.J. Hickson, D. Cray, G. Mallory e D. Wilson), Blackwell,1986.
Edmund Fantino
Distinguished Professor of Psychology and Neurosciences
University of California at San Diego (USA)
La sua attività di ricerca concerne la psicologia comportamentistica, con particolare riferimento agli studi sul comportamento di scelta (nell'ambito dei quali ha formulato la delay reduction theory ) e allo studio sperimentale dei processi di ragionamento.
Nel Master AILUN illustra gli apporti della psicologia comportamentistica ai moderni studi sui processi decisionali e presenta i suoi recenti studi nei quali ha approfondito l’analisi delle non conformità dei processi di decision making e problem solving col calcolo probabilistico riscontrate in ambito sperimentale, fra cui: la conjunction fallacy, il base rate error, il problema dei sunk costs o costi non recuperabili (particolarmente rilevante in ambito economico).
Fra le sue pubblicazioni: Self-control in a prisoner's dilemma game: The role of trial spacing and an interfering task (con S.C. Gaitan, S. Meyer, S. Stolarz-Fantino), Journal of Behavioral Decision Making, 2006; The sunk cost effect in pigeons and humans (con A.D. Navarro), Journal of the Experimental Analysis of Behavior, 2005; Behavior-analytic approaches to decision making, Behavioural Processes, 2004; A violation of the monotonicity axiom: Experimental evidence on the conjunction fallacy (con D.J. Zizzo, S. Stolarz-Fantino e J. Wen), Journal of Economic Behavior and Organization, 2000; Choice, optimal foraging, and the delay reduction hypothesis (con N. Abarca), The Behavioral and Brain Sciences, 1985. The experimental analysis of behavior: A biological perspective(con C.A. Logan), Freeman, 1979.
Michele Fratianni
Emeritus Professor of Business Economics and Public Policy
Kelley School of Business
Indiana University (USA)
La sua attività di ricerca concerne prevalentemente l'economia monetaria, la finanza internazionale e la finanza pubblica. Ha sviluppato con J. Von Hagen e C. Waller un’applicazione del principal-agent model relativa al comportamento delle banche centrali e ha analizzato in particolare il sistema monetario europeo.
Nel Master AILUN presenta le problematiche e le tipologie dei mercati monetari e finanziari e illustra le principali ipotesi teoriche formulate con riferimento al comportamento degli operatori economici e al ruolo delle banche centrali. Analizza le specificità del mercato monetario europeo, anche attraverso un raffronto fra eurosistema e sistema federale USA, e le implicazioni del trattato di Maastricht rispetto all'uso dei tradizionali strumenti delle politiche monetarie.
Fra le sue pubblicazioni: New perspectives on global governance (con J. Kirton, A. Rugman e P. Savona, eds.), Ashgate, 2005; Who is running the IMF: Critical shareholders or the staff? (con J. Pattison), in P. de Gijsel e H. Schenk (eds.), Multidisciplinary economics: The birth of a new economics faculty in The Neverlands, Springer, 2005; International financial architecture and international financial standards (con J. Pattison), Annals of The American Academy of Political and Social Science, 2002; Storia monetaria d'Italia: La lira e la politica monetaria italiana dall'unita all'Unione Europea, Etas, 2001.
Herbert Gintis
Emeritus Professor of Economics
University of Massachusetts (USA)
External Professor at Santa Fe Institute, New
Mexico (USA)
La sua attività di ricerca concerne principalmente l’integrazione delle scienze comportamentali entro lo schema della evolutionary game theory, con riferimento alle quale configura le principali tematiche sulla razionalità economica e sulla behavioral economics. In particolare, si occupa degli ampliamenti del modello della razionalità economica che tengano conto di fenomeni psicologici e sociali quali l'altruismo, la cooperazione, la reciprocità.
Nel Master AILUN presenta le principali tematiche dell'attuale behavioral economics e i più innovativi risultati ai quali è giunta l'economia sperimentale, configurati entro l'ambito più vasto e articolato delle scienze sociali. Espone i suoi studi sulle preferenze individuali e sulle basi sociali dell'economia, sulla reciprocità, la cooperazione, l'impulsitivà e il rischio, anche con riferimento alle implicazioni al livello delle politiche economiche.
Fra le sue pubblicazioni: A framework for the integration of the behavioral sciences, Behavioral and Brain Sciences, 2006; Moral sentiments and material interests: On the foundations of cooperation in economic life (con S. Bowles, R. Boyd e E. Fehr, eds.), MIT Press, 2005; Unequal chances: Family background and economic success (con S. Bowles e M. Osborne Groves, eds.), Princeton University Press, 2005; Foundations of human sociality: Ethnography and experiments in fifteen small-scale societies (con J. Henrich, R. Boyd, S. Bowles, C. Camerer e E. Fehr), Oxford University Press, 2004; On the unity of the behavioral sciences, in D. Gabbay, S. Rahman, J . Symons, J.P. Van Bendegeme (eds.) Logic, Epistemology, and the Unity of Science, Kluwer, 2004; Game theory evolving, Princeton University Press, 2000.
Sigrid S. Glenn
Department Founder and Regent Professor of Behavior Analysis
University of North Texas (USA)
La sua attività di ricerca concerne principalmente l’applicazioni dei principi skinneriani all’analisi dei comportamenti sociali e ai fenomeni culturali. Ha sviluppato un modello fondato sui concetti di macrocontingenza e metacontingenza, attraverso il quale tenta di esplicare in termini rigorosamente comportamentistici le problematiche delle organizzazioni sociali e della modificazione delle culture.
Nel Master AILUN presenta alcune tipologie di intervento fondate sulla behavioral analysis aventi ad oggetto la modificazione dei contesti organizzativi, sociali e culturali e ne analizza le implicazioni teoriche, operative e metodologiche. Distingue tra gli interventi che hanno ad oggetto la modificazione dei repertori individuali (orientati alle contingenze di rinforzamento operanti e alle macrocontingenze) e gli interventi che hanno ad oggetto la modificazione di entità culturali (orientati alle metacontingenze).
Fra le sue pubblicazioni: A metacontingency experiment: The effects of contingent consequences on patterns of interlocking contingencies of reinforcement (con C. Vichi, M.A.Pie Abib Andery), Behavior and Social Issues, 2009; Targets of intervention in cultural and behavioral change (con M.E. Malott), Behavior and Social Issues, 2006; Individual behavior, culture, and social change, The Bahavior Analyst, 2004; Certification and training of behavior analyst professionals (con G. Shook e S. Ala’i Rosales), Behavior Modification, 2002; Understanding human behavior: A key to solving social problems, in D. Baer e E.M. Pinkston (eds.), Environment and Behavior, Westview Press, 1997.
Paul M. Hirsch
James L. Allen Distinguished Professor of Strategy, Management and Organization
Chair of the Management and Organizations Department
Kellogg School of Management
Northwestern University, Illinois (USA)
La sua attività di ricerca concerne la sociologia delle culture e la sociologia dell'organizzazione, con particolare riferimento alle relazioni industriali, ai percorsi di carriera, alla cultura organizzativa, all’innovazione e al cambiamento organizzativo. Si occupa anche di comunicazione di massa e di sociologia delle culture.
Nel Master AILUN presenta le tematiche concernenti la sociologia dell'organizzazione, affrontate nell'ambito delle prospettive classiche e dei più recenti modelli di analisi delle culture delle organizzazioni. Approfondisce le problematiche delle relazioni fra ruoli dirigenziali e ruoli subordinati, della negoziazione e illustra le tecniche per la gestione delle transazioni fra organizzazione e membri dell'organizzazione.
Fra le sue pubblicazioni: Organizational restructuring and its consequences: Rhetorical and structural (con M. De Soucey)Annual Review of Sociology, 2006; The discourse of globalization: Framing and sensemaking of an emerging concept (con P.C. Fiss), American Sociological Review, 2005; The dark side of alliances: The Enron story, Organization, 2003; Sociology without social structure: Neoinstitutional theory meets brave New World, American Journal of Sociology, 1997; Pack on your own parachute: How to survive mergers, takeovers, and other corporate disaster, Addison-Wesley, 1987.
John H. Kagel
University Chaired Professor of Applied Microeconomics
Director of the Economics Laboratory
Ohio State University (USA)
La sua attività di ricerca concerne l'economia sperimentale, con riferimento alla quale si è occupato soprattutto delle auctions e della teoria delle organizzazioni industriali. Ha approfondito gli aspetti relativi al metodo sperimentale applicato all’economia, sia con riferimento al contesto degli studi comportamentistici e comportamentali e più recentemente al contesto della teoria dei giochi; in quest’ultimo ambito ha approfondito in particolare gli studi sulle auctions.
Nel Master AILUN presenta i fondamenti dell'economia sperimentale nell'ambito della teoria dei giochi, con riferimento alla quale analizza le principali tipologie di strategie e di equilibrio, e il manifestarsi di comportamenti opportunistici in contesti di tipo non cooperativo. Illustra alcuni esperimenti paradigmatici concernenti le esternalità negative, i mercati oligopolistici, i mercati con asimmetrie informative.
Fra le sue pubblicazioni: Behavior in a simplified stock market: The status quo bias, the disposition effect and the ostrich effect (con A. Brown), Annals of Finance, 2009; Behavioral identification in coalitional bargaining: An experimental analysis of demand bargaining and alternating offers(con G. Frechette e M. Morelli), Econometrica, 2005; Common value auctions and the winner's curse (con D. Levin), Princeton University Press, 2002; The handbook of experimental economics (con A. Roth, eds.), Princeton University Press, 1995; A test of consumer demand theory using observation of individual consumer purchases (con R.C. Battalio, R.C. Winkler, E.B. Fisher Jr, R.L. Basmann e L. Krasner), Western Economic Journal, 1973 (Best 1973 Western Economic Journal Article Award).
Peter R. Killeen
Emeritus Professor of Psychology
College of Liberal Arts and Sciences
Arizona State University (USA)
La sua attività di ricerca concerne la psicologia comportamentistica e le problematiche statistico-matematiche connesse alla ricerca sperimentale. Ha sviluppato le relazioni fra rinforzamento condizionato, rinforzamento primario e motivazione formulando l’incentive theory, nell’ambito della quale analizza anche l’influenza del ritardo del rinforzamento e il ruolo delle informazioni.
Nel Master AILUN presenta i suoi studi più recenti concernenti le principali problematiche metodologiche della psicologia sperimentale, con riferimento da un lato ai problemi dell’inferenza statistica e alla formulazione di modelli e, dall’altro lato, alla formulazioni di leggi basilari per il comportamento. In particolare, espone le sue analisi sui principi matematici del rinforzamento e sulla varie formulazioni delle funzioni di sconto relative al comportamento di scelta intertemporale.
Fra le sue pubblicazioni: An additive utility model of delay discounting, Psychological Review, 2009; Replication statistics. In: J.Osborne (ed.) Best practices in quantitative methods, Sage, 2008; Beyond statistical inference: A decision theory for science, Psychonomic Bulletin & Review, 2006; Minding behaviour, Behavioural Processes, 2004; Modeling games from the 20th century, Behavioural Processes, 2000; Economics, ecologics, and mechanics: The dynamics of responding under conditions of varying motivation, Journal of the Experimental Analisys of Behavior, 1995; Mathematical principles of reinforcement: Based on the correlation of behaviour with incentives in short-term memory. Behavioral and Brain Sciences, 1994.
Armando D. B. Machado
Professor of Psychology
Coordinator of the Animal Learning and Behavior Laboratory
Universidade do Minho (Portogallo)
La sua attività di ricerca concerne l'analisi sperimentale dei processi comportamentali in una prospettiva rigorosamente comportamentistica, con particolare riferimento alle problematiche della variabilità comportamentale e delle proprietà temporali del comportamento. Ha approfondito l’analisi critica del cognitivismo e del linguaggio degli stati interni in psicologia. Ha interessi di ricerca anche nella biologia e nella psicologia evoluzionistica.
Nel Master AILUN illustra i principi basilari e le principali metodologie sperimentali della psicologia comportamentistica, con riferimento tanto al condizionamento classico, quanto al condizionamento operante. Approfondisce l’analisi del comportamento operante con riferimento alle contingenze di rinforzamento positivo e negativo, alla punizione e all’estinzione, ai processi di discriminazione e di generalizzazione, alle differenti tipologie di schede di rinforzamento a ragione e a intervallo, alle schede concorrenti e concatenate, al comportamento di scelta.
Fra le sue pubblicazioni: Acquisition versus steady state in the time-left experiment (con M. Vasconcelos), Behavioural Processes, 2006; Testing the Scalar Expectancy Theory (SET) and the Learning-to-Time model (LeT) in a double bisection task (con P. Pata), Animal Learning and Behavior, 2005; The psychology of learning: A student workbook, Prentice Hall, 2003; Theories in progress (con P. Killeen), Behavioural Processes, 2003; Learning the temporal dynamics of behavior, Psychological Review, 1997; Polymorphic response patterns under frequency-dependent selections, Animal Learning and Behavior, 1994.
John C. Malone
Professor of Psychology
University of Tennessee, Knoxville (USA)
La sua attività di ricerca si specifica, da un lato, nell’approfondimento delle problematiche connesse allo sviluppo storico della psicologia e, dall’altro lato, nell’analisi sperimentale del comportamento. Le sue ricerche di laboratorio concernono principalmente i processi di identificazione, discriminazione e classificazione degli stimoli, anche con riferimento alle acquisizioni della psicofisica.
Nel Master AILUN offre una panoramica della storia della psicologia e dell’influenza del pensiero scientifico sullo studio dell’uomo. Approfondisce la contrapposizione fra comportamentismo radicale e cognitivismo che caratterizza l’attuale panorama degli studi psicologici, così come i tentativi di riconciliazione fra i due paradigmi, riportando anche le differenti posizioni sui temi maggiormente dibattuti, fra i quali quelli della libertà e della responsabilità, della punizione, della memoria, della percezione e della consapevolezza, dei processi informativi, della razionalità.
Fra le sue pubblicazioni: Psychology. Pythagoras to present, MIT Press, 2009; Response-contingent reinforcement: Notes on the Law of Effect, European Journal of Behavior Analysis, 2006; Modern molar behaviorism and theoretical behaviorism: Religion and science. Journal of the Experimental Analysis of Behavior, 2004; Advances in behaviorism: It’s not what it used to be, Journal of Behavioral Education, 2003; Ontology recapitulates philology: Willard Quine, pragmatism and radical behaviorism. Behavior and Philosophy, 2001; Theories of learning. Wadsworth, 1990.
M. Jackson Marr
Professor Emeritus of
Psychology
School of Psychology
Georgia Institute of Technology
(USA)
La sua attività di ricerca concerne l'analisi sperimentale del comportamento, anche con riferimento alla farmacologia comportamentale. Ha approfondito le problematiche metodologiche e quantitative dello studio del comportamento, anche sulla base del raffronto fra scienze comportamentali, scienze biologiche e scienze fisiche. Si occupa, inoltre, di tecniche di insegnamento e di apprendimento.
Nel Master AILUN analizza le fondamentali caratterizzazioni che qualificano l’analisi del comportamento in termini rigorosamente scientifici e le possibilità di applicazione della modellistica matematica e della teoria dinamica dei sistemi ai fenomeni comportamentali. Considera, inoltre, le problematiche connesse all'insegnamento della scienza e le applicazioni delle tecniche di precision learning.
Fra le sue pubblicazioni: Through the looking glass: Symmetry in behavior principles? The Behavior Analyst, 2006; Behavior analysis and social issues: Some questions and concerns, Behavior and Social Issues, 2006; Frames and relations: A review of relational frame theory, Contemporary Psychology, 2003; The stitching and the unstitching: What can behavior analysis have to say about creativity? The Behavior Analyst, 2003; Behavior dynamics: One perspective. Journal of the Experimental Analysis of Behavior, 1992.
David C. Palmer
Professor of Behavioral Psychology and Statistics
Smith College at Northampton, Massachusetts (USA)
La sua attività di ricerca concerne principalmente l'applicazione dei risultati sperimentali della psicologia comportamentistica e dei principi dell’apprendimento e del rinforzamento ai comportamenti umani complessi, in una prospettiva critica nei confronti del cognitivismo tradizionale. Attualmente sta approfondendo il ruolo del rinforzamento nell'acquisizione del linguaggio.
Nel Master AILUN analizza le fondamentali caratterizzazioni che qualificano l’analisi del comportamento in termini rigorosamente scientifici e le possibilità di applicazione della modellistica matematica e della teoria dinamica dei sistemi ai fenomeni comportamentali. Considera, inoltre, le problematiche connesse all'insegnamento della scienza e le applicazioni delle tecniche di precision learning.
Fra le sue pubblicazioni: On Skinner’s definition of verbal behaviour, International Journal of Psychology and Psychological Therapy, 2008; Joint control: A discussion of recent research, Analysis of Verbal Behavior, 2006; Cognition, in K.A. Lattal e P.N. Chase (eds.), Behavior theory and philosophy, Kluwer Academic/Plenum, 2003; Chomsky's nativism reconsidered, The Analysis of Verbal Behavior, 2000; Learning and complex behavior (con J.W. Donahoe), Allyn & Bacon, 1994; Selectionism and essentialism in cognitive science and behavior analysis (con J.W. Donahoe), American Psychologist, 1992; The interpretation of complex human behavior: Some reactions to parallel distributed processing (con J.W. Donahoe), Journal of the Experimental Analysis of Behavior, 1989.
Philippa E. Pattison
Professor of Social and Organizational Psychology
Pro-Vice Chancellor, Learning and Teaching
University of Melbourne (Australia)
La sua attività di ricerca concerne la psicologia quantitativa e l'elaborazione di modelli matematici relativi ai fenomeni sociali e comportamentali, con particolare riferimento ai social networks e alle strutture relazionali. Attualmente si occupa di modelli dinamici stocastici e della loro applicazione ai network sociali, ai processi sociali fondati sui network e ai sistemi sociali complessi.
Nel Master AILUN sviluppa una panoramica delle tematiche della psicologia sociale e della psicologia dell’organizzazione, nel quadro dei modelli algebrici per le scienze sociali e dei network. In questa prospettiva analizza le interazioni sociali all'interno dei piccoli gruppi e tra i piccoli gruppi e mostra come, in ambito organizzativo, le strutture dei network al livello macro possano essere riportate ai processi sociali localizzati al livello micro.
Fra le sue pubblicazioni: A spatial model for social networks (con L.H. Wong e G. Robins), Physica A: Statistical Mechanics and its Applications, 2006; Small and other worlds: Global network structures from local processes (con G.L. Robins e J. Woolcock), American Journal of Sociology, 2005; Network models for social influence processes (con G. Robins e P. Elliott), Psychometrika, 2001; Social capital, multiplex generalized exchange and cooperation in organizations: A case study (con S. Wasserman), Social Networks, 1999; Constructing algebraic models for local social networks using statistical methods (con S. Wasserman). Journal of Mathematical Psychology, 1995; Algebraic models for social networks, Cambridge University Press, 1993.
Dražen Prelec
Digital Equipment Corp. Leaders for Global Operations Professor of Management Science
Professor of Management, Management Science and Economics
Sloan School of Management
Department of Economics, Department of Brain and Cognitive Sciences
MIT, Massachusetts Institute of Technology (USA)
La sua attività di ricerca concerne la psicologia, l’economia e le neuroscienze, con particolare riferimento alle problematiche del decision making, della behavioral economics e della neuroeconomics. Ha approfondito l’analisi delle preferenze temporali e degli atteggiamenti nei confronti del rischio, e le implicazioni che questi studi hanno per l'analisi del comportamento di consumo. Si occupa, inoltre, di metodi per la gestione dei processi decisionali nei gruppi di esperti.
Nel Master AILUN illustra lo stato della ricerca nelle scienze comportamentali e i suoi studi sul self-control, sul self-signaling e sulle "motivazioni non causali". Approfondisce le problematiche relative ai processi di meta-conoscenza e all'analisi bayesiana e presenta i suoi recenti e innovativi contributi in questo campo.
Fra le sue pubblicazioni: Operant matching as a Nash equilibrium of an intertemporal game (con Y. Loewenstein and H.S. Seung), Neural Computation, 2009; Neuroeconomics(con C. Camerer e G. Loewenstein), Journal of Economic Literature, 2005 (trad.it. Neuroeconomia, Sistemi intelligenti, 2004); A Bayesian truth serum for subjective data, Science, 2004; Self-signaling in a neo-Calvinist model of everyday decision making (con R. Bodner), in I. Brocas e J. Carillo (eds.), Psychology and Economics, I, Oxford University Press, 2002; The probability weighting function, Econometrica, 1998; Beyond time discounting (con G. Loewenstein), Marketing Letters, 1997; Melioration: A theory of distributed choice (con R.J. Herrnstein), Journal of Economic Perspectives, 1991.
Howard C. Rachlin
Emeritus Distinguished Research Professor of Psychology
State University of New York at Stony Brook (USA)
La sua attività di ricerca concerne la psicologia comportamentistica. Fondatore del teleological behaviorism, ha approfondito le problematiche relative al comportamento di scelta, alla compatibilità fra matching e massimizzazione e alla dimensione temporale e sociale della scelta.
Nel Master AILUN espone i suoi studi teorici e sperimentali sul self-control, partendo dal raffronto fra il modello di scelta comportamentistico della matching law, formulata da R.J. Herrnstein, e il modello della scelta economica, evidenziando i "paradossi" della scelta intertemporale e i problemi dell'ambivalenza semplice e complessa. Presenta alcune tecniche di self commitment fondate sui principi del rinforzamento e analizza le relazioni fra self-control e regole sociali.
Fra le sue pubblicazioni: Social discounting and delay discounting (con B.A. Jones), Journal of Behavioral Decision Making, 2007; Notes on discounting, Journal of the Experimental Analysis of Behavior, 2006; Altruism and Selfishness, Behavioral and Brain Sciences, 2002; The science of self-control, Harvard University Press, 2000; Behavior and mind: The roots of modern psychology, Oxford University Press, 1994; Judgment, decision and choice, W. H. Freeman & Co, 1989; Maximization theory in behavioral psychology (con R. Battalio, J. Kagel e L. Green), Behavioral and Brian Sciences, 1981; The temporal triangle: Substitution in instrumental conditioning (con B. Burkhard), Psychological Review, 1978.
George Ritzer
Distinguished University Professor of Sociology
University of Maryland (USA)
La sua attività di ricerca concerne le problematiche metodologiche della sociologia, con riferimento alla quale ha analizzato le più importanti formulazioni teoriche e la possibilità di integrazione dei differenti paradigmi sociologici. Ha approfondito i temi della sociologia economica, con particolare riferimento al comportamento di consumo e alla globalizzazione.
Nel Master AILUN analizza dal punto di vista sociologico l'evoluzione del comportamento di consumo, presentando la sua teoria sulla McDonaldizzazione della società, inquadrata nel contesto degli studi sulla razionalizzazione delle strutture sociali. Prende in considerazione le relazioni fra globalizzazione, americanizzazione e McDonaldizzazione e analizza i fattori che potrebbero determinare il possibile declino di quest'ultima.
Fra le sue pubblicazioni: Globalization: A basic text, Wiley-Blackwell, 2010; Contemporary sociological theory (and its classical roots), The basics (3° ed.), McGraw‑Hill, 2010; Sociological theory (7° ed.), McGraw-Hill, 2008; Modern sociological theory (7° ed.), McGraw-Hill, 2008; Classical sociological theory (5° ed.), McGraw-Hill, 2008; Encyclopedia of sociology (ed.), Blackwell, 2006; La globalizzazione del nulla, Slow Food, 2005; La religione dei consumi. Cattedrali, pellegrinaggi e riti dell'iperconsumismo, Il Mulino, 2005; L'era dell'iperconsumo. McDonaldizzazione, carte di credito, luoghi del consumo e altri temi, FrancoAngeli, 2003; Il mondo alla McDonald's, Il Mulino, 1997; Toward an integrated sociological paradigm, Allyn and Bacon, 1981.
Dominick Salvatore
Distinguished Professor of Economics
Director of the Ph.D. Program in Economics
Fordham University, New York (USA)
La sua attività concerne prevalentemente l'economia internazionale, i processi di globalizzazione e la competitività internazionale, lo sviluppo dei commerci e l'integrazione economica, l’economia dello sviluppo, nonché i sistemi monetari internazionali e le crisi finanziarie. Si occupa anche di microeconomia, managerial economics ed econometria.
Nel Master AILUN presenta i fondamenti della microeconomia: la teoria della domanda, la teoria della produzione, le strutture di mercato. Approfondisce le problematiche del monopolio e i modelli di oligopolio. Illustra le problematiche dell'equilibrio economico generale, dei costi sociali e dell'economia del benessere.
Fra le sue pubblicazioni: International economics (9° ed.), Wiley, 2007 (trad.it. Economia internazionale, Etas, 2002); Managerial economics in a global economy (6° ed.), Thompson, 2007; Microeconomics: Theory and application (5° ed.), Oxford University Press, 2007 (trad.it. Microeconomia, FrancoAngeli, 2004); Economic growth, cross-country inequality, and world poverty during globalization, Journal of Policy Modeling, 2007; Robustness of forecasting financial crises in emerging market economies with data revisions, Open Economies Review, 2005; Restructuring and exchange rates in transition economies, Journal of Policy Modeling, 2004.
John E. R. Staddon
James B. Duke Professor of Psychology
Professor of Biology
Duke University, North Carolina (USA)
La sua attività di ricerca concerne la psicologia comportamentistica. Fondatore del theoretical behaviorism, ha approfondito lo studio dei processi di apprendimento e di adattamento tanto sul piano teorico, quanto sul piano sperimentale, anche mediante l'elaborazione di modelli matematici dinamici del comportamento.
Nel Master AILUN espone lo sviluppo storico del comportamentismo, illustrandone i metodi sperimentali e le principali formulazioni teoriche, e illustra le problematiche da lui affrontate relative all’analisi del comportamento superstizioso e del comportamento adattivo. Presenta, quindi, i principali temi concernenti le implicazioni del comportamentismo sul piano sociale.
Fra le sue pubblicazioni: Bang-bang control of feeding: Role of hypothalamic and satiety signals (con B.S. Zanutto), PLoS Computional Biology, 2007; Beyond method, International Journal of Comparative Psychology, 2005; Adaptive behavior and learning (rev. ed.), Cambridge University Press, 2003; Operant behavior (con D.T. Cerutti), Annual Review of Psychology, 2003;Adaptive dynamics: The theoretical analysis of behavior, MIT/Bradford, 2001; The new behaviorism: Mind, mechanism and society, Psychology Press, 2001; On responsibility in science and law, Journal of Social Philosophy and Policy, 1999; The "superstition" experiment: A reexamination of its implications for the principles of adaptive behavior (con V. Simmelhag), Psychological Review, 1971.
Peter P. Wakker
Professor of Decision Theory
Econometric Institute, Erasmus University (Paesi Bassi)
Department of Quantitative Economics, University of Maastricht (Paesi Bassi)
La sua attività di ricerca concerne l’analisi dei processi decisionali nella prospettiva comportamentale. Ha approfondito i postulati e gli assiomi basilari delle preferenze, i problemi della misurazione dell’utilità e i concetti di valore atteso, utilità attesa, probabilità soggettiva. Opera anche negli ambiti applicativi concernenti la misurazione della qualità della vita e i processi decisionali in campo medico e sanitario.
Nel Master AILUN espone gli studi più avanzati relativi ai processi decisionali in situazione di rischio e incertezza, inquadrati nell’ambito dei modelli dell’utilità attesa e della prospect theory. Analizza i fondamenti comportamentali dei processi decisionali, gli atteggiamenti verso il rischio e le perdite, alcuni paradossi delle scelte e i possibili ambiti applicativi di tali studi.
Fra le sue pubblicazioni: Prospect Theory for Risk and Ambiguity. Cambridge University Press, 2010; Lessons learned by (from?) an economist working in medical decision making, Medical Decision Making, 2008; Decision-foundations for properties of nonadditive measures; General state spaces or general outcome spaces, Games and Economic Behavior, 2005; Testing and characterizing properties of nonadditive measures through violations of the sure-thing principle, Econometrica, 2001; Probabilistic insurance (con R.H. Thaler e A. Tversky), Journal of Risk and Uncertainty, 1997; Additive representations of preferences: A new foundation of decision analysis. Kluwer Academic Publishers, 1989.
Harrison C. White
Giddings Professor of Sociology
Columbia University, New York (USA)
La sua attività di ricerca concerne la sociologia economica, con particolare riferimento alla formalizzazione di modelli matematici per la rappresentazione dei mercati in termini di social networks fra imprese e l'uso di modelli combinatori e algebrici e di sistemi stocastici nella sociologia matematica. Attualmente sta approfondendo i sistemi di feedback e i processi di controllo tramite agenzia.
Nel Master AILUN presenta il suo modello matematico socio-economico del mercato fondato sui networks e ne analizza le principali caratteristiche formali: i profili di mercato; le relazioni fra qualità e prezzo, fra desiderabilità e costi, fra volume e qualità; le differenti caratterizzazioni dello spazio di mercato con riferimento alle strategie di investimento e ai possibili scenari di sviluppo.
Fra le sue pubblicazioni: Identity and control: How social formations emerge, Princeton University Press, 2008 (2° ed. revised and enlarged of Identity and Control: A Structural Theory of Social Action, 1992); How to model an institution (con J. Mohr), Theory and Society, 2008; Markets from networks: Socioeconomic models of production, Princeton University Press, 2002 (ASA Zelizer Prize 2004); Parameterize: Notes on mathematical modeling in sociology, Sociological Theory, 2000; Social networks can resolve actor paradoxes in economics and in psychology, Journal of Institutional and Theoretical Economics, 1995; Network switchings and Bayesian forks. Reconstructing the social and behavioral sciences, Social Research, 1995.
Faculty italiana
Maurizio Baravelli
Professore di Tecnica bancaria
Università degli Studi di Roma, La Sapienza
La sua attività di ricerca concerne le problematiche organizzative delle istituzioni bancarie, con particolare riferimento alle relazioni fra strategia competitiva, struttura organizzativa e gestione delle risorse umane, al cambiamento organizzativo, ai controlli interni e alla corporate governance, ai rapporti fra banca e territorio.
Nel Master AILUN illustra le problematiche organizzative e strategica della banca, illustrandone gli approcci teorici, i modelli operativi e i problemi aperti. Presenta il ruolo della banca nell'attuale sistema bancario italiano, anche con riferimento agli scenari del mercato dei servizi bancari, e approfondisce i temi della progettazione organizzativa e dell'organizzazione di specifici business.
Fra le sue pubblicazioni: Le strategie competitive nel retail banking (con A. Omarini, a cura di), Bancaria Editrice, 2005; Strategia e organizzazione della banca, Egea, 2003; L'internal audit nelle banche. Sistema dei controlli interni e cambiamento nelle banche italiane (con A. Viganò), Bancaria Editrice, 2000; Banche locali e sistemi "a rete", Azienda Banca, 2000; Le banche e lo sviluppo dell'economia meridionale , Egea, 1999; Il ruolo di corporate banker e la gestione delle relazioni con la clientela-impresa, Sviluppo & Organizzazione, 1999; Le strategie competitive nel Corporate Banking, Egea, 1997.
Vincenzo Cesareo
Professore di Sociologia
Direttore del Dipartimento di Sociologia
Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
La sua attività di ricerca concerne l'analisi del mutamento dei sistemi culturali e il fenomeno della devianza, con particolare riferimento ai temi del welfare state, della legittimazione nelle diverse ipotesi di stato assistenziale, dei fattori di rigidità dei sistemi sociali, della multietnicità, della globalizzazione e della società civile.
Nel Master AILUN affronta i temi dell'azione sociale e dell'organizzazione sociale, presentando la prospettiva della complessità come chiave interpretativa della società post-industriale. Analizza la specificità dei ruoli sociali nelle società contemporanee, le modalità di soluzione dei conflitti di ruolo e le forme di flessibilità, con particolare riferimento alle realtà organizzative complesse.
Fra le sue pubblicazioni: La libertà responsabile (con I. Vaccarini), Vita e Pensiero, 2006; L'istituzionalizzazione degli studi sociologici in Italia, Sociologia e Ricerca Sociale, 2001; Per un dialogo interculturale (a cura di), Vita e Pensiero, 2001; Globalizzazione e contesti locali (a cura di), FrancoAngeli, 2000; Le dimensioni della globalizzazione (con M. Magatti, a cura di), FrancoAngeli, 2000; Società multietniche e multiculturalismi, Vita e Pensiero, 2000; Sociologia. Concetti e tematiche (a cura di), Vita e Pensiero, 1997; Sociologia: Teoria e problemi, Vita e Pensiero, 1994; La società flessibile, FrancoAngeli, 1985.
Paolo Meazzini
Professore di Psicologia dell'apprendimento e della personalità
Università degli Studi di Udine
La sua attività di ricerca concerne l'applicazione in campo educativo, clinico e riabilitativo delle teorie dell'apprendimento sviluppate nell'ambito della psicologia comportamentistica, senza trascurare i più recenti sviluppi della psicologia cognitivistica, attraverso la elaborazione di modelli interpretativi e di intervento sistemici.
Nel Master AILUN analizza il comportamento manageriale con riferimento alle principali abilità psico-sociali che lo caratterizzano, secondo una prospettiva di tipo cognitivo-comportamentale. Approfondisce, in particolare, le problematiche concernenti la comunicazione interpersonale e la comunicazione assertiva; la capacità di affrontare i problemi e di assumere decisioni; la gestione dello stress.
Fra le sue pubblicazioni: L'insegnante di qualità , Giunti, 2000; Paura dell'esame, Angeli, 1996; La terapia del comportamento: Una storia, TecnoScuola, 1995; Pensare bene fa bene: Introduzione al pensiero positivo, Psicologia e Scuola, 1991; La conduzione della classe, Giunti Barbera, 1983; Paure e fobie. Analisi, teoria e trattamento terapeutico (con A. Galeazzi), Giunti Barbera, 1978; Molar vs. molecolar units of behavior, in T. Thompson, M.D. Zeiler (eds), Analysis and Integration of behavioral units, LEA, 1986.
Roberto Mirandola
Professore di Gestione industriale della qualità
Presidente, Consorzio Universitario in Ingegneria della Qualità
Presidente, Nucleo di Valutazione
Università degli Studi di Pisa
La sua attività di ricerca concerne l'applicazione dei principi della qualità come approccio generale alla gestione e allo sviluppo della competitività delle organizzazioni operanti nel settore industriale e dei servizi (pubblici o privati), e la loro diffusione in termini di cultura della qualità e di modelli di eccellenza.
Nel Master AILUN presenta i principi e le metodologie del Quality Management, nel quadro dello sviluppo dei modelli di controllo della qualità di prodotto, della quality assurance, delle norme ISO e dei modelli di eccellenza. Approfondisce il modello ISO, illustrandone i principi di riferimento e analizzandone le problematiche relative al sistema di gestione, alla responsabilità della direzione, ai processi e alle risorse, alla misurazione, all'analisi e al miglioramento.
Fra le sue pubblicazioni: La gestione della qualità nelle organizzazioni. Dalla conformità all'eccellenza gestionale (con L. Bonechi e G. Carmignani), Plus, 2004; Gestione per processi (con G. Carmignani), Qualità, 2004; I premi qualità in Europa, L'Imprenditore, 2004; Guida alla valutazione dei corsi di studio (con A. Squarzoni, E. Stefani e M. Tronci), Crui, 2003; Qualità e cultura d'impresa (con P.De Risi, L. Bonechi, L.Giannini, A.Cinquini, A.Marelli, F.Bianciardi, P.Costantino, L.Pacini), ETS, 2000; La "cultura" della qualità , Qualità, 2000.
Carlo Nizzolini
Consulente di direzione e organizzazione
Presidente, Consulting Business Analysis, Novara
Luigi Paganetto
Preside della Facoltà di Economia
Professore di Economia Internazionale
Università degli Studi di Roma, Tor Vergata
Presidente ENEA
La sua attività di ricerca concerne principalmente le problematiche dell'internazionalizzazione dell'economia italiana e i temi della governance e dello sviluppo economico in Italia, con particolare riferimento alla crescita del Mezzogiorno e al ruolo della ricerca e della tecnologia nei processi di crescita economica.
Nel Master AILUN offre uno quadro delle principali problematiche dell'economia italiana nel contesto della politica economica e monetaria europea e con riferimento agli scenari della concorrenza internazionale degli USA e dei nuovi mercati. Analizza i problemi della produttività, della ricerca e dell'innovazione, dell'economia della conoscenza e del mercato finanziario, e approfondisce i temi connessi al patto di stabilità e sviluppo e alle nuove sfide competitive.
Fra le sue pubblicazioni: Crescita Endogena ed economia aperta (con P.L. Scandizzo), Il Mulino, 2001; Scienza, tecnologia e innovazione: quali politiche? (con C. Pietrobelli), Il Mulino, 2001; La Banca Mondiale e l'Italia: dalla ricostruzione allo sviluppo (con P.L. Scandizzo), Il Mulino, 2000; Tassazione, performance dell'economia ed Europa (a cura di), Il Mulino, 2000; Borsa, investimenti e crescita (a cura di), Il Mulino, 2000; Istituzioni e governo dell'economia (con G. Tria), Il Mulino, 1999.
Gianfranco Poggi
Professore di Sociologia politica
Università degli Studi di Trento
La sua attività di ricerca concerne principalmente la storia del pensiero politico e sociale, la sociologia comparativa, la sociologia del diritto e le teorie sociologiche classiche e contemporanee. Approfondisce lo studio della natura e dello sviluppo delle moderne istituzioni politiche.
Nel Master AILUN presenta le problematiche connesse alla nascita degli Stati moderni e le teorie del potere. Approfondisce la prospettiva weberiana e illustra le principali critiche al modello weberiano di burocrazia pubblica e le più recenti ipotesi di superamento di tale modello, fra le quali il reinventing government.
Fra le sue pubblicazioni: Forms of power, Polity Press, 2001; Emile Durkheim, Oxford University Press, 2000; Il gioco dei poteri, il Mulino, 1998; Money and the modern mind: Georg Simmel's philosophy of money, University of California Press, 1994; Lo stato: natura, sviluppo, prospettive, Il Mulino, 1992; Calvinism and the spirit of capitalism, University of Massachusetts Press, 1983.
Luigi Pojaga
Professore di Ricerca operativa e Project management
Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano
La sua attività di ricerca concerne prevalentemente i campi applicativi della ricerca applicativa, con particolare riferimento al project management, alle metodologie di analisi parametrica dei costi e alla valutazione di interventi ad indirizzo strategico (metodologie di tipo stocastico) e operativo (metodologie di tipo deterministico).
Nel Master AILUN presenta le principali tecniche della ricerca operativa applicate al Project Management, con riferimento ai sistemi, ai livelli e ai regimi decisionali e alle attività di pianificazione e programmazione dei sistemi. Approfondisce le problematiche connesse all'individuazione delle variabili, al trattamento del rischio e dell'incertezza, alle interazione tra variabili; illustra i principali interventi a livello strategico e operativo e i nuovi campi di intervento.
Fra le sue pubblicazioni:Il project management per il controllo dei processi produttivi aziendali, Ingegneria Economica, 2000; La valutazione effettiva del costo di un progetto: proposta operativa, Ingegneria Economica, 1997; Ricerca operativa per il management ed il project management, Ed. Unicopli, 1994; A planning method of production for an iron industry through the analysis of the break ecen point, Enginering Cost and Production Economics, 1988.