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Anno Scolastico 2018/2019

STEM / CODING

Come naturale prosecuzione a quanto fatto l’anno scorso, quest’anno avviciniamo i ragazzi al coding nella sua declinazione di programmazione visuale. Sempre di risolvere problemi si tratta ma in maniera tale che il metodo utilizzato possa replicarsi in molti altri ambiti. Per farlo, utilizziamo il codice informatico con blocchetti rettangolari colorati che riproducono quelli usati da Scratch, piattaforma per imparare l’omonimo linguaggio di programmazione grafico a blocchi.

Laboratorio “In estate si imparano le STEM”

Seconda parte dei laboratori “In estate si imparano le STEM – Campi estivi di scienze, matematica, informatica e coding”, progetto organizzato dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Vi partecipiamo come Centro di supporto didattico e tecnologico.

Attività adattate a due distinti livelli (un gruppo per quarta e quinta elementare e un gruppo per prima e seconda media).

Il lavoro si svolge su un piano cartesiano disegnato a scacchiera con un punto di partenza e un punto di arrivo. Il tragitto è libero ma ci sono degli ostacoli che ne impediscono la linearità. Durante il percorso ci sono delle tappe obbligate per rispondere a dei quesiti di difficoltà variabile a seconda del livello del gruppo. Il viaggio deve essere esattamente replicabile da altri compagni quindi bisogna usare un linguaggio univoco al momento di passare le istruzioni, per evitare errori. Si usa la tecnica di istruzioni a blocchi nella sua variante “unplugged”.
Scuola: Istituto Comprensivo n. 1 – Siniscola
Grado: scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

Laboratorio “Pensiero computazionale in età pre-scolare”

Avvicinamento precoce al pensiero computazionale per bambini di cinque anni. All’interno di una cornice di storyteling i bambini aiutano il personaggio principale della storia a risolvere un problema estremamente importante. Per farlo hanno bisogno di una mappa (piano cartesiano) e di un codice chiaro a tutti (segnali di spostamento elementare con le frecce).

Il laboratorio include anche l’introduzione al codice binario (con la creazione di braccialetti con palline di plastilina con la data di nascita di ognuno in linguaggio binario) e uno sguardo al mondo della fabbricazione digitale.
Scuola: Istituto Comprensivo “Grazia Deledda” – Nuoro
Grado: scuola dell’infanzia

FABBRICAZIONE DIGITALE:
QUEL GENIO CHIAMATO LEONARDO

Leonardo Da Vinci è stata una delle menti più brillanti di tutti i tempi. Nel 2019 ricorrono i 500 anni dalla morte e ne approfittiamo per usare un paio delle sue acute intuizioni come tematica divulgativa. Spirito critico e razionale ma soprattutto curioso, Leonardo è l’uomo rinascimentale per eccellenza e già soltanto conoscere più da vicino la sua vita è un’esperienza stimolante. Per questo progetto, abbiamo deciso di soffermarci sull’uomo vitruviano, il martello a camme e il ponte autoportante come porte d’ingresso verso la fisica, il lavoro di squadra, la centralità dell’uomo come motore di conoscenza.

Laboratorio “La fisica dietro alle macchine di Leonardo”

Con le scuole medie è possibile approfondire di più sulla ricaduta dell’opera di Leonardo e sull’importanza di farsi domande su cose del mondo e di non smettere di cercare delle risposte. Gli elementi del laboratorio sono gli stessi ma l’approccio è più sofisticato. Si lavora sulle proporzioni considerando le singole frazioni definite da Leonardo e non soltanto misurando apertura delle braccia e altezza, come con le elementari. Durante il montaggio del martello a camme ci si sofferma sul principio di movimento circolatorio continuo e lineare alternato e sul ponte, si esperimentano soluzioni alternative più complicate.
Scuola: Istituto Comprensivo “G.A. Muggianu” – Orosei
Grado: scuola secondaria di primo grado

Laboratorio “La matematica dietro all’uomo vitruviano”

Per questo laboratorio abbiamo aggiunto il normografo con tutte le parti del corpo esplicitamente nominate da Leonardo da utilizzare come riferimento per le proporzioni. In questo modo, oltre alla figura in grandezza naturale preparata in compensato, ognuno degli studenti può disegnare su una figura in scala appropriata le parti che desidera e comprovare la validità delle proporzioni in ogni caso. In questo laboratorio è stata potenziata la parte introduttiva di storyteling.
Scuola: Istituto Comprensivo “G.A. Muggianu” – Orosei
Grado: scuola primaria

Laboratorio “Festival della Scienza di Siniscola”

In questo laboratorio su Leonardo l’obiettivo è la formazione di giovani divulgatori. Ragazzi della quarta e quinta elementare hanno il compito di accompagnare bambini delle scuole materne. In una prima fase sono loro stessi a svolgere l’attività del laboratorio. Poi, imparano i punti salienti della vita e le opere di Leonardo (quelli che possono essere d’interesse per bambini così piccoli) e, finalmente si esercitano per guidare il loro giovani pubblico nelle attività vere e proprie, con le spiegazioni in ogni fase. Per la fascia di età di questo laboratorio usiamo i normografi, il ponte autoportante e le misure base dell’uomo vitruviano.
Scuola: Istituto Comprensivo n. 1 – Siniscola
Grado: scuola dell’infanzia e scuola primaria

FABBRICAZIONE DIGITALE:
STAMPA 3D

Il processo con cui è possibile creare oggetti solidi e tridimensionali partendo da disegni digitali ci mostra come costruire modelli e prototipi sia fattibile come mai prima d’ora. Le stampanti 3D sono l’archetipo di questo nuovo modo di materializzare le nostre idee. I nostri laboratori sulla fabbricazione digitale puntano a mettere l’accento sull’innovazione di questo grandioso cambiamento nella tecnologia e sull’immenso potere che dà ai singoli che sappiano sfruttarne le potenzialità.

Laboratorio “Su Bundu stampato in 3D”

I bambini trovano affascinante osservare una stampante 3D all’opera e quasi subito ci chiedono come funziona. Questo laboratorio risponde a questa domanda con un lavoro cento per cento manuale. I ragazzi usano l’argilla al posto del PLA che usa la stampante ma la procedura è molto simile; l’unica differenza è che invece di usare uno strusore, loro creano i tubicini di argilla che posizionano ordinatamente proprio come fa la stampante per elaborare gli oggetti tridimensionali.

Per dar dinamicità al tutto, sia la stampante che i ragazzi devono “costruire” Su Bundu, tipica maschera di carnevale sarda. Chi finisce prima tra la stampante e i ragazzi, vince la sfida.
Scuola: Ludoteca Dietro Mamma non Siamo
Grado: scuola primaria

FABBRICAZIONE DIGITALE:
LASER CUTTER

Spesso si abbina in automatico la stampa 3D alla fabbricazione digitale. Ma la tipologia di macchine che vengono utilizzate è molto varia. Ad esempio, una delle macchine che noi utilizziamo di più per la preparazione del materiale dei nostri laboratori è la taglierina laser, che può tagliare o incidere materiale piatto. La bidimensionalità è solo apparente perché ci sono molti modi di arrivare a un oggetto tridimensionale partendo dalle singole parti bidimensionali, come generazioni di modellisti ci hanno insegnato.

Laboratorio “Come costruisco i miei giocattoli”

In questo laboratorio facciamo vedere ai bambini tutta la procedura a seguire per crearci un dinosauro giocattolo. In questo caso si parte da un pupazzo già esistente (ma ricordiamo che non è l’unica forma per farlo), lo si scannerizza e se ne ricava un file che si rielabora al computer con appositi programmi per “affettarlo”. Come risultato, si creano tutti i pezzi che una volta preparati con la taglierina laser, possono essere montati per dar vita ai nostri nuovi dinosauri. I bambini prendo parte attiva in quest’ultima fase del processo seguendo le istruzioni per il montaggio finale.
Scuola: Istituto Comprensivo n. 4 – Nuoro
Grado: scuola primaria

Anno Scolastico 2017/2018

STEM / CODING

Non coding nel senso tradizionale di “programmazione” ma come tassello di un mosaico più complesso che è il “pensiero computazionale”. Un modo di analizzare i problemi che ci permette di risolverli con più facilità e che possiamo utilizzare nella quotidianità e non soltanto in ambito informatico.

Si lavora per obiettivi e, per raggiungerli, si risolvono gli ostaccoli che inevitabilmente si troveranno per strada. Attività unplugged con una forte componente manuale, insieme ad attività al computer.

Laboratorio “In estate si imparano le STEM”

Laboratori “In estate si imparano le STEM – Campi estivi di scienze, matematica, informatica e coding”, progetto organizzato dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Vi abbiamo partecipato come Centro di supporto didattico e tecnologico.

Adattando le attività a due distinti livelli (un gruppo per quarta e quinta elementare e un gruppo per prima e seconda media) i ragazzi hanno:

– lavorato sul piano cartesiano per approfondire il concetto di sequenza nelle istruzioni di un compito
– sperimentato l’importanza della chiarezza negli algoritmi con il millenario gioco cinese dei tangram
– avuto a disposizione una stampante 3D per vederla lavorare, capirne il funzionamento e “simularlo” loro stessi con l’uso dell’argilla
– usato il programma di progettazione tridimensionale TinkerCad per elaborare i file direttamente fruibile dalla stampante 3D

Scuola: Istituto Comprensivo n. 1 – Siniscola
Grado: scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

FABBRICAZIONE DIGITALE

Il processo con cui è possibile creare oggetti solidi e tridimensionali partendo da disegni digitali ci mostra come costruire modelli e prototipi sia fattibile come mai prima d’ora. I nostri laboratori sulla fabbricazione digitale puntano a mettere l’accento sull’innovazione di questo grandioso cambiamento nella tecnologia e nell’immenso potere che dà ai singoli che sappiano sfruttarne le potenzialità.

Laboratorio “Printing hands: la stampa 3D spiegata ai bambini”

Laboratorio “Printing hands”, per avvicinare i bambini della scuola primaria alla tecnologia della stampa 3D, partendo dalla progettazione di forme di solidi tramite programmi per PC di modellazione 3D pensati specificamente per quelle fasce di età (Thinkercad) fino alla realizzazione di un manufatto elaborato da una stampante 3D. In contemporanea, i ragazzi lavoravano lo stesso manufatto facendo uso dell’argilla con la stessa tecnica additiva della stampante, di sovrapposizione strato su strato.

Committente: Museo Nivola – Orani
Grado: scuola primaria

OTTICA

Nella scuola, sia materna che elementare, la natura nel suo complesso è un tema curriculare ricorrente ma un approfondimento nel settore della fisica è raro. Questo progetto punta a far vedere ai bambini il lato “giocoso” della fisica mostrando fenomeni molte volte sorprendenti. Un contatto precoce con la scienza e il metodo scientifico contribuisce senza dubbio allo sviluppo del senso critico nei bambini e all’ampliamento del loro orizzonte.

“Laboratorio di ottica per cinquenni”

Il nostro laboratorio è un avvicinamento al mondo della fisica attraverso un argomento che non lascia mai indifferenti i bambini: i colori. Esploriamo le infinite possibilità dello spettro visivo con l’uso costante delle tecniche dei racconta-storie e una forte componente manuale/manipolativa. Si sviluppano i seguenti argomenti:

– composizione della luce
– sintesi additiva e sottrattiva dei colori
– illusioni ottiche

Scuola: Istituto Comprensivo “Grazia Deledda” – Nuoro
Grado: scuola dell’infanzia

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